About The Zombie Bride

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Una non morta appassionata di orrore.

mercoledì 23 novembre 2011

Infezione

C’è che comincia così. Tu non puoi fermarla. ti prende dentro, come un’infezione. Non combatterla, ti toglierebbe solo altre forze.
Io prima di essere colpita da questa disgrazia, ero una donna come tante altre..intrappolata in una vita noiosa, con un lavoro precario, un uomo disinteressato e un mutuo da pagare.
Ma quanto la rimpiango ora quella vita.
Quindi un giorno mi sono svegliata e la mia vista era peggiorata. la mia pelle cominciava a prendere nuove tinte, troppo chiare. I miei capelli un tempo colorati di un rosso intenso, sembravano in quel momento di un biondo tenue.
Andai dal dottore che non seppe rispondere ai miei quesiti, né seppe spiegare la ragione di tale cambiamento.
Mi disse -lo accetti. Non sembra essere nulla di ricollegabile alla salute. Sta semplicemente accadendo.-
E io, con rammarico e rassegnazione, accettai tutto, anche quello che avvenne dopo.
Una mattina mi alzai e la mia pelle era talmente chiara che era possibile vedere  tutte le mie vene, anche le più piccole. I capelli erano caduti e i miei occhi stavano diventando lentamente bianchi.
Mio marito mi disse che non poteva vedermi ridotta così, che faceva più male a lui che a me e blablabla. Insomma, se ne andò.
Mi sentivo infinitamente sola, spaventata e confusa. Non uscivo più di casa e tutto quel che avevo me lo portava mia madre direttamente in casa.
E poi, un giorno..
Non avevo aperto nemmeno le serrande, me ne stavo al buio per paura di vedere la mia immagine riflessa. Mi sentivo diversa.
Mia madre entrò in casa lamentandosi del troppo buio, dell’aria viziata etc. Aprì una finestra alla volta, fino ad arrivare in camera mia.
Aprì anche quella.
e.. - Dove sei Monique?!-
Esatto, io non c’ero più. O almeno, c’ero ma nessuno mi avrebbe mai più vista.
Succede amici miei, succederà a tutti voi, sappiatelo. Diventerete invisibili.

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