About The Zombie Bride

La mia foto
Una non morta appassionata di orrore.

mercoledì 23 novembre 2011

Ferite

La morte è così dolce quando sopraggiunge a liberarti di un peso che t’opprime l’anima.
Questo era stato il pensiero di Camille che lentamente affondava la lama nella sua carne, arrivando talmente in profondità da condannarsi al dolce supplizio.
Non sopraggiungendo subito la morte, Camille decise di infierire amabilmente sul resto del suo corpo, a cominciare dal viso. Si amputò con cura parte delle orecchie e la punta del naso. Passò alle labbra e poi alle guance pallide. Sulla fronte incise una “M”, simbolo della sua onta.
Ma la morte non arrivava e così passò alle gambe dalle quali portò via pezzi di carne qua e là. E poi ai piedi, ai quali amputò le dita, una per una.
Il dolore non tardò a sfinirla. Camille poggiò la testa sul bordo della vasca in attesa della liberazione. Nel frattempo, tenendo gli occhi chiusi, pensava a lei, Marine, alle sue labbra rosse, ai suoi occhi ed al suo sorriso. Marine..Marine..così bella e così folle. Ucciderla era stata l’unica via per liberarsene..eppure in quel momento di pura follia, la sentiva più vicina che mai.
Aprì gli occhi e si trovò faccia a faccia con lei.
Camille pensò allora d’esser finalmente morta e che quello fosse il suo inferno. Così sotto gli occhi vitrei e fissi di Marine piantò la lama nel suo ventre e sentendo ancora dolore capì di essere ancora nel mondo dei vivi.
Marine le indicò lo specchio e camille vi guardò la sua stessa immagine riflessa. Era ridotta in un tale stato che nemmeno gli occhi di una madre avrebbero potuto sfiorarla senza rabbrividire. Marine si chinò il più vicino possibile al suo orecchio e le sussurrò qualcosa. Poi con un sorriso beffardo sparì nel buio del corridoio.
Camille come impazzita riafferrò la lama e continò a colpirsi ovunque finchè non fu quasi a brandelli. Gettò la lama a terra e gridò, gridò con tutta la voce che aveva in corpo.
Nessuna punizione sarebbe stata peggiore di diventare immortale in un corpo che non sarebbe mai più guarito.

Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni totali