About The Zombie Bride

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Una non morta appassionata di orrore.

venerdì 30 marzo 2012

The Last Love

A Sophie non mancava nulla. Carina, brillante, simpatica, intelligente e circondata da molti amici e da una splendida famiglia.
Unica pecca era che la povera fanciulla non era mai riuscita a trovare il famoso Amore, quello con la A maiuscola.
Ma la cosa non l'aveva mai turbata troppo. Single incallita, si divertiva a passare le sue serate tra amici e partner occasionali.

Venne un giorno in cui, passeggiando per le vie affollate di Roma, scorse tra i passanti un uomo che la colpì profondamente.
Il giovane inizialmente non parve ricambiare lo sguardo, ma Sophie, testarda per natura, si diede al suo "inseguimento".
Le sue amiche, un po' scettiche, la seguirono. Era la prima volta che Sophie si lasciava colpire così da un uomo.
Raggiunse il ragazzo e , fingendo di inciampare, si aggrappò al suo braccio. I due si guardarono negli occhi per diversi secondi. Era immediatamente nata una sorta di complicità inspiegabile.
Le amiche della ragazza si avvicinarono incuriosite e immediatamente parve che intorno ai due si fosse creata una bolla trasparente che li aveva isolati dal resto dell'umanità.

Inutile raccontarvi cosa accadde immediatamente dopo. I due risero e parlarono per diverso tempo e decisero di rivedersi quanto prima.
Qualche settimana dopo erano già andati a vivere insieme. Innamoratissimi, persi l'uno negli occhi dell'altra.

Passarono giorni, settimane e mesi e Sophie era sempre più innamorata.
Una notte però la ragazza si svegliò con un forte dolore al petto. Urlò, svegliando così il suo compagno.
Lui la confortò, le disse che sicuramente era stato solo un brutto sogno a farla stare male e la spinse a tornare a dormire.
Quando Sophie si svegliò, lui non c'era più. Tutte le sue cose, dal computer ai calzini, erano sparite. Sembrava quasi che nessuno avesse mai condiviso la casa con lei.
Lo cercò ovunque. Chiamò amici su amici, ma nessuno sapeva niente.

Dopo diversi giorni, finalmente, Sophie trovò sul fondo di un cassetto una lettera che recava scritte queste parole :
"Cara Sophie,
Hai vissuto la tua vita saltando da una relazione all'altra. Hai dato sollievo solo alla carne e mai al tuo cuore.
Io ho portato via con me un'importante parte di te. Dal momento in cui me ne sarò andato in poi, non potrai provare altri sentimenti. L'unica emozione che ti è concessa di provare da qui alla tua morte, è il dolore. Il dolore per avermi perso. Io non tornerò mai più e tu soffrirai per sempre per questa ragione"

Gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime. Strappò la lettera e si mise a letto.
Pianse tutta la notte ed il giorno seguente. Pianse mentre studiava, mentre era dal parrucchiere, mentre guidava e persino al compleanno di sua nipote.
Nulla le dava più gioia.
Smise di mangiare, di bere, di uscire e di fare tutte le cose che amava fare un tempo.

Un pomeriggio di primavera il dolore fu tale che Sophie si lasciò cadere giù dal terrazzo.
Rimase agonizzante per la strada con ossa fratturate che avevano lacerato la carne ed una forte commozione cerebrale. Morì mentre la portavano in ospedale.

Il giorno dopo la sua sepoltura, sulla sua tomba, venne rinvenuta una scatola.
Nell'aprirla la madre ebbe un mancamento.
Nella scatola giaceva un cuore umano.

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