E con le braccia la strinse, con le labbra la baciò e con i denti la morse..e la morse ancora.
Le urla di lei risuonarono potenti nella notte. Ma lui non smise e non smise nemmeno quando la testa di lei ormai penzolava da un lato.
Ne assaggiò ogni parte del corpo e lei ormai non esalava più neanche un respito.
Mentre lui concludeva il suo atroce pasto, la morte venne e la prese con sé.
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